QUESITO:
Buongiorno, con riferimento al gradito invito per la realizzazione dei lavori in oggetto, ricevuto in data 23/12 u.s., proprio a ridosso della chiusura per le festività natalizie sia dei nostri uffici che di molti dei nostri fornitori che hanno riaperto solo in data odierna, e quindi non potendo avere i preventivi necessari al fine di effettuare un’analisi accurata anche a livello economico del prezzo da offrire oltre che avere il tempo necessario per predisporre un’offerta tecnica qualitativamente adeguata alla complessità ed articolazione dei criteri di valutazione richiesti,
chiediamo
una proroga di GG. 15 (quindici) al termine ultimo per l’ invio dell’offerta previsto per il 23/01/25 ore 12.00.

RISPOSTA:
Si prendere atto delle difficoltà esposte dall’O.E. nel predisporre l’offerta tecnica causa il periodo festivo appena trascorso, si rappresenta che le tempistiche attese dalla scrivente stazione appaltante vanno nella direzione di contenere l’impatto dei lavori sul flusso di traffico aeroportuale, in forte crescita già ad inizio del prossimo aprile.

Pertanto, accogliamo la richiesta, anche se non integramente, e si concedendo11 (undici) giorni di proroga per l’invio dell’offerta che quindi dovranno pervenire alla stazione appaltante entro le ore 12.00 del 3 febbraio 2025.

Si concede la stessa proroga anche per le altre scadenze previste (richiesta sopralluogo e presentazione quesiti), di conseguenza slitta anche la prima seduta pubblica.

Riassumendo, le nuove scadenze sono:

28 gennaio ore 17.00 per la richiesta chiarimenti

30 gennaio ore 17.00 per la richiesta sopralluogo

3 febbraio ore 12.00 per la presentazione delle offerte

3 febbraio ore 14.00 Apertura delle Buste A

Quesito
si chiede quale dimensione massima può avere la cartella .zip Busta "B" - Offerta tecnica.

Risposta
Non ci sono limiti dimensionali. L’unico vincolo sono le firme digitali che vanno poste sia sulla cartella “zippata” che sui singoli file.

Quesito

In merito all'art. 8 "Subappalto" dell'invito dove viene menzionata la decisione a contrarre, chiediamo cortesemente copia della stessa.
Risposta
Si pubblica il documento “ESECUZIONE LAVORI – criteri per l’affidamento dei lavori” a firma dell’Amministratore Delegato ing. Marco Consalvo dd. 23 dicembre 2023 (ndr: Aeroporto è una SpA e quindi, di norma, non adotta “delibere” ma esprime la sua “volontà” con altri atti)

Inoltre all'art. 5 del CSA Amministrativo vengono indicate le categorie di cui si compone l'appalto attraverso una tabella dove nella parte inferiore viene menzionata una SIOSS OS30 di cui non si evince indicazione nella parte superiore, chiediamo quindi chiarimenti in merito.
Risposta
Nella parte inferiore della tabella sono citati riferimenti normativi che sono da considerarsi dei “refusi”.

In ultimo chiediamo se è corretto interpretare che la cat. prevalente OG3 è subappaltabile al max al 49,99% mentre tutte le scorporabili (OG6, OG1, OG10 e OS4) sono subappaltabili al 100%.
Risposta
L’interpretazione non è corretta.
Visti il Capitolato Speciale d’Appalto – Parte I e la lettera di invito, in particolare quanto riportato al punto 11 “Altre Informazioni” comma 27 ”in caso di incongruenze tra quanto definito negli elaborati allegati e la presente lettera di invito, prevale la lettera di invito”, si conferma che la categoria prevalente OG3 è subappaltabile fino al 49,99%; non è concesso il subappalto per le categorie OG6, OG1 e OG10; è interamente subappaltabile la categoria OS4.

criteri-per-affidamento.pdf SHA-256: 325dc340202655c7b7bca21a818ebf7e42a1d4dbe80a16375474483778f691f7 09/01/2025 12:54

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QUESITO:
In relazione al criterio B7 “SOSTENIBILITA’” ed in particolar modo al subcriterio B.7.2, con la presente, si chiede, in base a un principio di equivalenza, se il possesso dello standard normativo ISO26000 sia valutato assegnando il medesimo punteggio, relativo al possesso della citata SA 8000. Sebbene, infatti, diversa giurisprudenza (T.A.R. Piemonte, I, 30 luglio 2024, n. 924; TAR Lazio, Roma, sez. III-quater, 4 agosto 2023,n. 13100; Cons. St. sez. V n. 2455/2020) richiami tale principio di equivalenza, in ossequio alle previsioni della dottrina unionale (art. 44 della direttiva 2014/24/UE), a cui il diritto italiano è soggetto, e stante che il requisito è richiesto non ai fini della partecipazione, ma quale indice di meritevolezza per l’attribuzione di un punteggio più alto, ciò non
traspare dalla lettura puntuale della lettera di invito. A supporto di quanto sopra si evidenzia che analoga posizione è stata, peraltro, espressa da ANAC anche nell’ambito della Delibera n°13 del 10 gennaio 2024.

RISPOSTA
In premessa, il quesito posto fa emergere l’opportunità, a scanso di eventuale interpretazione errata dell’enunciato del criterio, di una precisazione in merito a “presentare una relazione articolata nei seguenti sub-criteri: B.7.1 – presenza certificazione ISO 14001; B.7.2 – presenza certificazione SA 8000””: è chiaro che essendo attribuiti 2 punti “secchi” per la “presenza”, meglio possesso, delle certificazioni de quibus, non rileva la relazione articolata come meccanismo di valutazione ma di mera introduzione/accompagnamento al titolo, se posseduto.

Passando quindi nel merito del quesito “se il possesso dello standard normativo ISO 26000 sia valutato assegnando il medesimo punteggio, relativo al possesso della citata SA 8000” si rileva che:

- la UNI ISO 26000 copre in larga misura le stesse tematiche della SA 8000, ma la differenza è che si tratta di una Linea Guida e non di una norma. Lo standard ISO 26000 prevede linee guida volontarie, pur avendo contenuto e parametri simili, non è certificabile;

- lo standard SA 8000 identifica uno schema di gestione della responsabilità sociale d'impresa (abbreviato anche in CSR - Corporate Social Responsability) che può essere oggetto di certificazione.

Conclusivamente, dunque, si risponde negativamente alla richiesta di chiarimento dell’o.e. sull’equivalenza dell’adesione (non possesso) alla UNI ISO 26000 con la certificazione SA 8000 richiesta per l’attribuzione del punteggio.

QUESITO 1 - Bisogna presentare la cauzione provvisoria come previsto nel CSA?
RISPOSTA: SI, vedi Art. 17 del Capitolato Speciale d'Appalto - Parte I.

QUESITO 2 - Nella busta amministrativa dobbiamo inserire tutti i files di progetto (N. 127 files)?
RISPOSTA: SI, come da lettera di invito (pagina 6 e pagina 22) ovvero:
"Nella BUSTA “A” – busta amministrativa, dovranno essere inseriti:
copia della presente “lettera di invito” e di tutti gli allegati indicati in calce alla stessa ad eccezione del “Modello per l’Offerta”. Tutti i suddetti documenti dovranno essere debitamente timbrati e sottoscritti tramite firma digitale dal legale rappresentante del concorrente o suo procuratore, allegando in tal caso l’atto di procura in originale o copia autentica; ...
...
Allegati:
- Modulo per l’Offerta
- Progetto Esecutivo
- Allegato sub A
- Allegato sub A2
- Allegato sub Abis"
Considerato il numero di files costituenti il progetto esecutivo, nella fattispecie è sufficiente firmare digitalmente il file "zippato" inserito nei documenti di gara (progetto-esecutivo.zip).

QUESITO:
... in merito all'emissione della cauzione provvisoria prevista dall'art. 17 del CSA prevista del 2% dell'importo di gara, chiediamo se, oltre la riduzione del 50% dell'importo garantito per le PMI come previsto al c. 8 dell'art. 106 del Codice, è possibile usufruire della ulteriore riduzione max del 20% se in possesso delle certificazioni previste all'Allegato II.13 del Codice , visto che nel CSA la percentuale non viene specificata.

RISPOSTA
Si conferma la previsione del 2% della cauzione provvisoria calcolata sull’importo di gara. La garanzia provvisoria può essere costituita sotto forma di cauzione o di fideiussione. Si applica la riduzione del 50 per cento, nei confronti delle micro, delle piccole e delle medie imprese e dei raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da micro, piccole e medie imprese. L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 10 per cento, cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, quando l’operatore economico presenti una fideiussione, emessa e firmata digitalmente, che sia gestita mediante ricorso a piattaforme operanti con tecnologie basate su registri distribuiti ai sensi del comma 3 dell’art. 106 del D.Lgs. 36/2023. L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto fino ad un importo del 20 per cento, cumulabile con le riduzioni di cui al primo periodo, quando l’operatore economico possegga uno o più delle certificazioni o marchi individuati, tra quelli previsti dall’allegato II.13 al D.Lgs. 36/2023, nei documenti di gara iniziali (ovverosia quelle elencate nell’art. 17, comma 7, primo periodo del Capitolato Speciale d’Appalto) che fissano anche l’importo della riduzione, entro il limite massimo predetto. In caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva è calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente. Per fruire delle riduzioni di cui al presente periodo l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti (art. 106, comma 8, del D.Lgs. 36/2023).